Cos’è e come funziona la laurea magistrale?
La laurea magistrale cos’è? Non è una laurea per diventare maestri, non è un modo per descrivere il corso di studi con termini pomposi ma si tratta proprio del nome che ha preso il grado di preparazione universitaria successivo alla laurea triennale. Per dirla più precisamente si tratta del secondo livello dello studio universitario, prima del 2004 si chiamava laurea specialistica.
La laurea magistrale: in cosa consiste?
Il corso di laurea magistrale consente agli studenti di acquisire 120 crediti formativi e un titolo di studio universitario in Dottore Magistrale. L’obiettivi dei corsi di laurea magistrale è quello di fornire una formazione di livello avanzato offrendo competenze strutturate, maggiormente specifiche e approfondite nella materia centrale, al fine di qualificare in ambiti specifici i futuri laureati. I vari corsi magistrali formano figure professionali sempre più definite, ogni corso prevede sbocchi lavorativi ben precisi per i propri studenti e si premura di creare programmi di studio mirati. Per avere maggiori informazioni sui corsi di laurea magistrali a Sassari dell’Università Niccolò Cusano puoi visitare la pagina del sito dedicata all’offerta formativa specialistica.
La laurea magistrale non va considerato come l’ultimo grado della formazione universitaria, anzi, il conseguimento di questo titolo è necessario per accedere a:
- Master universitari di secondo livello
- Corsi di alta formazione e aggiornamento
- Scuole di specializzazione
- Dottorato di ricerca
Ogni corso di laurea appartiene a classi diverse e a settori scientifico-disciplinari distinti. Le varie classi sono stabilite dal Ministero dell’Università e della Ricerca e sono al momento 94, più 4 che appartengono alle lauree magistrali delle professioni sanitarie. Vari corsi di laurea appartengono alla stessa classe a seconda degli obiettivi formativi comuni. Quelli che rientrano nella medesima classe hanno identico valore legale, anche se il piano di studi differisce di molto, poiché ogni università gode piena autonomia.
Per inserirsi in determinati albi professionali o partecipare ad alcuni concorsi non è sempre sufficiente il solo possesso della laurea di secondo livello, in alcuni casi è necessario aver svolto un tirocinio professionale o altri requisiti che vengono indicati nei vari bandi.
Esistono anche corsi interclasse, che pertengono contemporaneamente a diverse classi di laurea, in tal caso l’ordinamento didattico soddisfa i requisiti di entrambe. Lo studente al momento dell’immatricolazione può indicare la sua preferenza rispetto alla classe in cui intende conseguire il titolo, ma può eventualmente cambiare la scelta entro il corso del secondo anno universitario.
La scelta di frequentare e conseguire una laurea magistrale si rivela spesso la scelta vincente per chi vuole collocarsi all’interno del mondo del lavoro con maggiore competenza.