Come diventare consulente legale: studi e possibilità

Diventare consulente legale è una prospettiva allettante per molti studenti di Giurisprudenza che non sono ancora convinti che fare l’avvocato sia il loro sogno. Entrambe le figure si avviano ad una carriera professionale soddisfacente, ma con alcune carenze. Scopriamo nel dettaglio chi è il consulente legale e cosa bisogna fare per diventarlo.

Differenza tra consulente legale e avvocato

differenza tra consulente legale e avvocatoL’Italia è il paese europeo con la percentuale più alta di avvocati. Le facoltà di Giurisprudenza traboccano, ma nonostante ciò serpeggia ancora molta ignoranza in materia giuridica.
Il ruolo di un consulente legale può incidere positivamente su questa situazione. Come? Il suo lavoro consiste nel consigliare e informare gli utenti sulle leggi in una determinata materia e su quali procedure avviare. Indica quale strada perseguire e come, ma non può accompagnare il cliente nel percorso, per questo ci sono gli avvocati.
La consulenza porta il cittadino a scegliere di farsi assistere e difendere da una figura specializzata, abilitata e formata.

In questo senso avvocato e consulente legale non sono concorrenti, anzi si supportano a vicenda, alleggerendo agli avvocati la parte relativa alle consulenze e fornendo ai cittadini e alle imprese un servizio più immediato per riuscire a districare le questioni legali. Sì, anche le imprese. Lo vedremo nel dettaglio in un successivo paragrafo.

In che cosa consiste l’attività del consulente legale

La consulenza è un’attività professionale a tutti gli effetti. La condivisione di competenze da parte di un esperto è un valore aggiunto e un’ancora di salvezza per coloro che si trovano in difficoltà.

Chi non possiede conoscenze specifiche e tecniche deve obbligatoriamente rivolgersi a un professionista di un determinato ambito. Ciò accade non solo nel campo legale, ma anche nel campo medico ad esempio. E di conseguenza ci sentiamo di ribadire la totale inutilità della richiesta di consigli a persone poco o quasi per niente esperte.

Andresti mai a chiedere informazioni su come guarire un tuo preoccupante malanno a uno che ha studiato biologia marina? Avrà pure a che fare con le scienze naturali, ma non con la medicina.

Chiedere consigli a persone formate per questa attività e per uno specifico settore è tutta un’altra storia. Inutile sottolinearlo, i vantaggi sono tantissimi.

Eccone alcuni per quanto riguarda la consulenza legale:

  • Inquadrare la situazione dentro le normative di riferimento
  • Individuare le norme specifiche e illustrarle al cliente
  • Ricercare i precedenti giudiziari per questioni analoghe
  • Pianificazione delle diverse soluzioni

La consulenza può prevedere l’instaurarsi di un discorso finalizzato a redimere la controversia per vie legali, ma non sempre. A volte è solo un momento di confronto per avere maggiore consapevolezza nell’eventualità futura di intentare una causa.

Una volta che si viene a conoscenza dei risvolti giuridici di determinati comportamenti o azioni si può scegliere di non intraprendere nessuna azione legale, in questo caso si parla di attività stragiudiziale.

Cosa fa il consulente legale d’impresa

Il consulente legale d’impresa è una professione ancora poco conosciuta. Per intraprenderla è necessario studiare o aver studiato Giurisprudenza. Diventare avvocato non è il tuo sogno? Non ti senti tagliato per la vita da libero professionista e vorresti impiegare la tua professionalità per lavorare all’interno di un’azienda? È una strada percorribile, anche se piuttosto nuova.
Per lavorare come giurista d’impresa dovrai ovviamente specializzarti in diritto. Il tuo compito principale sarà quello di tutelare l’azienda nelle diverse fasi: da quando si prendono delle decisioni fino alle loro conseguenze, positive o negative che siano.

Non si tratta soltanto di dirimere le questioni legali ma di dare un indirizzo alle azioni per prevenire eventuali problemi con la legge.

Le materie di fondamentale importanza per svolgere questa professione sono:

  • Scienze amministrative
  • Fisco e finanza nazionale e internazionale
  • Contratti e disciplina dei contratti
  • Economia e gestione di fusioni, cessioni e joint venture
  • Proprietà intellettuale

L’insieme di conoscenze richiesto è corposo, ma dipende dal tipo di azienda e dal mercato in cui opera. In generale per qualsiasi azienda è necessario possedere anche una buona formazione in economia.

Diventare giurista d’impresa

Oltre alla formazione universitaria e alla consigliata partecipazione a master professionalizzanti, per diventare consulente legale è necessaria una predisposizione umana. Ebbene sì, le ore sui libri, gli esami, la laurea e le qualifiche non fanno un buon consulente. Non bastano.

Per diventare membro attivo e affidabile di un’azienda devi sapere esporre le tue idee supportate dal diritto ma anche dal tuo senso di responsabilità e determinazione. Solo così aiuterai l’impresa ad essere più produttiva senza incorrere in guai con la legge.

Attualmente coloro che svolgono questa professione sono impiegati in aziende medio grandi e non trovano facilmente occupazione in quelle più piccole e a conduzione famigliare. Si sta aprendo una strada in questo senso negli ultimi anni e vale la pena percorrerla per entrare in una nicchia di mercato del lavoro ancora poco battuta.

Non c’è molta concorrenza in questo settore, per cui con una buona proposta e un buon curriculum hai ottime possibilità di successo. Anche i guadagni che si prospettano sono allettanti, ma non si può pretendere uno stipendio altissimo senza aver maturato la giusta esperienza, come in altri lavori la retribuzione del consulente legale è commisurata alle precedenti posizioni lavorative.

Ci auguriamo di averti offerto informazioni sufficienti per orientare la tua scelta verso questa nuova e brillante professione.


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