Come fare un CV: regole e consigli utili

Se vuoi ottenere la posizione lavorativa che desideri devi sapere bene come fare un CV, come scrivere in maniera convincente quelle pagine che finiranno sulla scrivania dell’azienda a cui aspiri. Il primo passo è quello di scrivere correttamente in italiano, ma questo lo diamo per scontato. Quello che ancora non è radicato nella mentalità degli aspiranti professionisti è un segreto che contraddistingue i curriculum vincenti, frutto di un ragionamento a monte, una buona impostazione grafica e chiarezza d’intenti. Dal momento che esistono moltissime risorse in rete che spiegano in maniera approfondita come scrivere un curriculum, ma più o meno dicono tutte la stessa cosa, in questo articolo vogliamo dire qualcosa di nuovo. Leggi l’articolo per scoprire come rendere la tua presentazione alle aziende più accattivante del solito.

Scrivere un curriculum che sappia colpire

curriculum vitae da compilareÈ un periodo in cui si sente molto spesso ripetere che è diventato difficile trovare lavoro. Possiamo essere d’accordo in linea di massima. Ma sarebbe più preciso dire che sono cambiate le modalità di ricerca e le esigenze di aziende e lavoratori. Scrivere un cv è ancora il primo step della ricerca lavoro. Anche la fase di ragionamento che precede la stesura è parte di un processo attivo in cui ci si definisce, inquadrando con chiarezza chi siamo in termini lavorativi. Per fare qualcosa di diverso, che non siano le solite quattro pagine dei modelli curriculum già compilati, puoi provare a:

  • Sfruttare la tecnologia
  • Scrivere un cv in inglese
  • Fare un cv creativo (anche video)

Trovare lavoro è diventato un lavoro. Per cui, all’opera! Le aziende hanno bisogno di nuove idee e l’innovazione ormai abbraccia qualsiasi settore. Se stai valutando di fare un curriculum diverso dal solito comunque non dimenticare le informazioni essenziali come l’indirizzo, la data di nascita e i recapiti, perché sono le prime che saltano all’occhio e quelle davvero indispensabili.

Curriculum europeo vs curriculum innovativo: quale scegliere?

Il dibattito è caldo e su questo terreno le opinioni degli esperti si scontrano. La risposta in parte ti stupirà. Una fetta sempre più consistente di addetti ai lavori, recruiter, responsabili risorse umane e professionisti incaricati di selezionare i candidati non sono molto entusiasti quando ricevono un curriculum europeo. Gli aspiranti lavoratori lo trovano estremamente comodo perchè si può effettuare un immediato download del curriculum europeo su una gran quantità di siti internet. Ma allora perché gli esperti lo sconsigliano?

  • È molto lungo e poco chiaro
  • Non è originale
  • La struttura compilativa è poco personale

Questo formato è richiesto dalle amministrazioni, soprattutto per bandi e concorsi, in questi casi è quasi obbligatorio. Ma per altre finalità puoi utilizzare altri layout e tipologie di cv. Nonostante la corposa sezione relativa alle competenze in realtà pare che questo modello non faccia comprendere come concretamente siano state acquisite, passaggio fondamentale per catturare l’attenzione delle aziende. Alla fine il cv europeo appare come una mera lista di attività, senza l’anima di un racconto che sappia coinvolgere.

Per fare un esempio pratico: Alex ha frequentato cinque anni di liceo scientifico. Si è diplomato a pieni voti. Durante quegli anni ha organizzato il torneo di scacchi, promosso una campagna per la raccolta differenziata e ha ricoperto per due anni di seguito il ruolo di rappresentante di istituto. Pensi che sia sufficiente scrivere “diplomato con 100/100 al Liceo Scientifico”? Ovviamente no.

Un curriculum vitae unico e originale

capacità e competenze organizzativeSe vuoi scrivere un cv che ti rappresenti pienamente quelle pagine devono parlare di te, non solo di quello che hai fatto. Nessuno di noi può dire che siamo ciò che facciamo, siamo molto di più. Quel più può rientrare nel curriculum, ma attenzione! È un gioco di equilibrio tra dire troppo e non dire niente. Ti abbiamo suggerito di utilizzare la tecnologia. In che senso? La creazione di un curriculum digitale è semplice ed intuitiva, esistono molti modelli già compilati in cui inserire solo i dati, non il solito Europass, cerca meglio. Ci sono portali in cui puoi trasformare il curriculum in un’infografica, oppure impaginarlo seguendo altre formattazioni e utilizzando anche una palette cromatica che lo caratterizzi. Ormai il curriculum cartaceo non esiste quasi più, non solo per i social media manager, ma anche per chi desidera lavorare nella moda, nell’arte, nello spettacolo. La visualizzazione dei documenti avviene quasi esclusivamente tramite schermo. Ragiona in questo senso. Puoi anche creare totalmente un curriculum on line grazie ad un sito internet. Una delle modalità più diffuse, che unisce la creatività alla ricerca lavoro, è il video cv, in cui il candidato registra un filmato per raccontare di sé superando la classica separazione del foglio di carta, per dirla come si usa dire “ci mette la faccia”.

I dati fondamentali da inserire nel curriculum

Nel cv ci sono delle informazioni che non devono mai mancare. Anche se non possiamo definirla una vera e propria informazione la foto è senz’altro una delle più importanti. I font sono tutti simili tra loro, le pagine hanno stessa forma e dimensione, ma la foto può essere soltanto tua. La foto per rendere un cv davvero professionale dev’essere scattata con una buona luce e il tuo volto dev’essere centrale e ben inquadrato. Le foto ritagliate dagli scatti delle feste natalizie, i selfie davanti allo specchio del bagno, le foto sgranate perché troppo ingrandite comunicano molta poca professionalità e anche poca serietà.

In alto a sinistra, accanto alla foto vanno inserite le informazioni di tipo anagrafico. Fin qui tutto bene. Ma qualcosa può andare storto quando arriviamo ad inserire la mail. Hai un indirizzo che risale alla tua versione metallara delle scuole medie? gigimetallofuso@ non ti rende merito, proprio per niente. Vuoi essere preso seriamente, allora abbandona la tua vecchia e polverosa (a tratti poco dignitosa) identità e creati un nuovo indirizzo in cui compare il tuo nome o l’abbreviazione del nome con il cognome.

L’altro dato “sensibile” è la data di nascita. Questa è importante perché alcune posizioni sono riservate a candidati entro certi limiti di età. A proposito, se viene richiesto che il candidato rientri in una determinata fascia di età non essere inopportuno con l’invio del tuo cv. Ci sono altre posizioni che ti aspettano.

Non dimenticare, infine, di inserire i collegamenti ai social network, in primis Linkedin. E se davvero non hai niente da nascondere (ad esempio foto di cui non vai fiero) anche Facebook, anche perché, ti dobbiamo svelare che alcune aziende fanno comunque una ricerca per vedere il tuo profilo prima di eventuale assunzione.

Esperienze formative e professionali nel curriculum

Queste sono due delle sezioni più corpose. Per scrivere un cv convincente concentrati soprattutto su queste. Non essere riduttivo, racconta ciò che ti ha lasciato l’esperienza in questione. Uno spazio di due o tre righe per ognuna, in cui indichi le materie più significative e caratterizzanti, oppure il reparto in cui hai apportato il tuo più grande contributo. Un piccolo consiglio che è molto funzionale a far colpo sui recruiter è indicare la prevista data di conclusione di un percorso formativo intrapreso. Comunica senso di responsabilità e capacità di portare a termine gli incarichi preposti, che poi è proprio uno dei punti che ricorrono con maggiore frequenza negli annunci di lavoro. Ricorda di mantenere un ordine cronologico, il più seguito prevede di iniziare la lettura dal più recente fino a giungere al più vecchio.

Se in questa sezione avrai dedicato la tua attenzione a questi suggerimenti non correrai il rischio di avere un cv noioso o poco funzionale. Passa alle competenze, ma anche in questo caso non ti dilungare troppo, qualche riga che rinsaldi ciò che hai già detto sarà sufficiente.

Prova a creare curriculum compilati già pronti da utilizzare per qualsiasi evenienza e da utilizzare per rispondere ai vari annunci che ti interessano. Immaginiamo che tu sia un “multipotenziale”, sei passato dal ruolo di retail manager a quello di consulente informatico, magari hai tante esperienze che ti appaiono slegate tra loro. Non ti preoccupare, questo può essere il tuo valore aggiunto, prova ad utilizzarlo per scrivere un cv che sappia sbalordire, seguendo i nostri preziosi consigli.


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