Cosa vedere a Sassari: le attrazioni da non perdere
La Sardegna settentrionale non è fatta solo di spiagge. Le cose da vedere a Sassari sono numerose, avvolte in un’atmosfera autentica e genuina, come solo le isole sanno avere. Un viaggio o un soggiorno in città ti restituiranno l’idea della vasta storia di questo territorio, così variegata e unica nel suo genere da lasciare sbalorditi molti turisti internazionali. Un clima mite e una natura selvaggia sono la cornice perfetta per una città che in qualsiasi stagione può regalare molte preziose emozioni. Non ti resta che leggere la guida e prepararti a scoprire il meglio di Sassari.
Un po’ di storia. Sassari antica capitale
Ebbene sì, è esistito un tempo in cui questa cittadina di circa 127 mila abitanti era capitale di un piccolo regno: il giudicato di Torres, un pezzo importante della storia e della cultura sarda in generale. Tuttora la rilevanza di Sassari sul territorio è rimasta inalterata, in questa città si preservano le sedi universitarie, la curia vescovile, e la sede della corte d’appello. È la seconda città dell’isola per numero di abitanti e la sua storia inizia moltissimo tempo fa, in epoca prenuragica, come dimostrano domus de janas, menhir e dolmen sparsi nel territorio, che sono senza ombra di dubbio tra le cose da vedere a Sassari assolutamente.
Nel corso della storia le dominazioni furono molte e provenienti da vari paesi. La città fu contesa dalle repubbliche marinare, dagli aragonesi, fu per lungo tempo sabauda, e con il susseguirsi di queste presenze si arricchì di storia e diversità, che affascina il visitatore attento e anche il cittadino orgoglioso di viverci.
Sassari e la costa nord della Sardegna, itinerario tra mare e storia
Proprio questa grande storia che vive nelle fondamenta e nelle strade della città è il punto di forza di Sassari, tappa obbligata per chi d’estate è richiamato dalle spiagge della costa settentrionale, ma anche per chi ci si trova per lavoro o come studente fuori sede. Ci sono luoghi che non possono sfuggire a chi sceglie di visitare Sassari e in questo articolo te ne proponiamo cinque, un assaggio di quello che si trova custodito dai resti delle mura pisane che un tempo circondavano la città.
- Fontana di Rosello
- Duomo
- Piazza Castello
- Parco di Monserrato
- Corso Vittorio Emanuele II
1. Fontana di Rosello
Simbolo storico dell’architettura sassarese, questa fontana è anche l’emblema della città. Si trova ai piedi del quartiere di Monte Rosello. La fontana rappresenta abilmente lo scorrere del tempo, grazie a dodici bocche e alle statue che rappresentano le stagioni. Lo stile del tardo-rinascimento e il caratteristico modello la rendono unica in tutta la Sardegna, i sassaresi ne sono particolarmente fieri, perché l’acqua che da essa sgorga proviene da una sorgente romana, che nel 1600 venne canalizzata in quest’opera. Forse la zona in cui si trova adesso non è la migliore per vedere Sassari e il suo splendore, ma certamente si tratta di un monumento molto rappresentativo.
2. Duomo di Sassari
È la chiesa più importante, non passa inosservata e nel momento in cui si mette piede ci si accorge della raffinata sovrapposizione di diversi stili. Intitolata a San Nicola da Bari, questa chiesa diventa cattedrale nel 1441, innestandosi su un nucleo già presente da secoli. Ciò che si nota al primo sguardo è la facciata barocca molto vistosa, ma anche le volte gotiche e le raffinate decorazioni classiche si fondono alle radici paleocristiane visibili nell’abside. All’interno è tutto un ricamo di stili, una cupola rinascimentale domina un altare classico. L’autore Elio Vittorini colpito da quest’abbondanza dopo averla vista disse “eppur non le si vorrebbe toglier nulla” Confermiamo quanto detto e ti invitiamo a mettere il Duomo tra le cose da vedere a Sassari assolutamente.
3.Piazza Castello
Quest’ampia piazza deve il nome alle sue origini. Difatti era lo spiazzo antistante il castello aragonese. Dopo la demolizione del castello si fa ancora più spaziosa. Attualmente si trova di fronte alla caserma. Del castello rimangono le tracce della cinta muraria posta a difesa della fortezza vera e propria. In ogni caso si tratta di un luogo chiave per la storia della città di Sassari, un modo perfetto per immergersi nelle vicissitudini di questo luogo. Recenti scavi hanno portato alla luce parti del castello fino ad ora nascoste. Merita di essere visitato.
4. Parco di Monserrato
Sassari è una città verde. Il Parco di Monserrato è il più grande, si trova nella zona a sud ovest della città. I viali che lo attraversano portano i nomi delle specie di alberi che li caratterizzano: tigli, carrubi, cipressi, pini e lecci. Nel 1600 questa zona era più estesa e apparteneva ad un’importante famiglia spagnola, per poi finire in diverse mani nel corso dei secoli, fino al completo decadimento degli anni novanta. La sensibilità per un’area unica nel suo genere in tutta la città era comune a molti, così il parco venne di nuovo reso fruibile, questa volta per tutta la cittadinanza. Ti suggeriamo di visitarlo in primavera, porta anche i libri per studiare, o qualche rivista da leggere, relax assicurato.
5. Corso Vittorio Emanuele
La via sempre molto dinamica e attiva è come un fiume che separa due rive, la parte nord da quella a sud. Nella pima ha sede la zona più frizzante e dedicata allo shopping, mentre nell’altra si raccoglie l’atmosfera più religiosa, grazie alla presenza di numerosi edifici dedicati al culto o a esso legato. Tra i palazzi più importanti, che si incontrano sulla strada troviamo:
- Il teatro civico
- Casa Farris
- Casa di Re Enzo
- Chiesa di Sant’Andrea
- Palazzo Quesada di San Sebastiano
Questo è il centro storico, qui si coglie molto intensamente lo spirito sardo, è il luogo perfetto per concludere una visita a Sassari, fermarsi un attimo a contemplare i palazzi, la gente che attraversa o passeggia sui marciapiedi e godere della serena ma vivace attitudine. Capita anche di vedere qualcuno che si diverte ad una delle tante feste universitarie, la popolazione si studenti ama molto divertirsi in questa zona.
Sassari merita di essere scoperta con attenzione. Entra nelle chiese e nei musei, troverai un repertorio storico, artistico e archeologico di inestimabile valore, proveniente non solo dalla città. A proposito, scopriamo quali sono le migliori località da visitare nei dintorni di Sassari.
Tre luoghi speciali vicino a Sassari, dal passato al presente.
Il tempo scorre inesorabile, ma nonostante tutto la Sardegna si porta benissimo i suoi millenni di storia. Per cogliere pienamente la bellezza del territorio vogliamo suggerirti tre posti da vedere vicino a Sassari, due dei quali forse non conosci:
- Alghero
- Basilica della Santissima Trinità di Saccargia
- Ziggurat di Monte d’Accoddi
Va bene, storia e cultura ti affascinano ma è arrivato il momento di parlare di mare. Visitare Sassari e dintorni è molto allettante per chi ama le spiagge. Ti consigliamo Alghero per due motivi: il golfo spettacolare, la cittadina molto attiva. Enclave catalana, la piccola Barcellona sarda si trova incastonata in un litorale mozzafiato. Tra le strade della città le botteghe artigiane, i locali e le boutique non lasceranno spazio alla noia, che se dovesse fare capolino può essere facilmente allontanata con una visita alle spettacolari Grotte di Nettuno, davanti al mare.
La Basilica di Saccargia entra a pieno titolo a far parte di questo articolo perché la sua incredibile bicromia si sposa con la natura selvatica della piana in modo peculiare. Sembra davvero di tornare indietro nel tempo, immersi nelle stagioni polverose del medioevo, sembra di vedere la leggenda prendere vita. Altera e possente, con i suoi quattordici metri di altezza e venti di lunghezza si scorge fin da subito, quando ti sarai lasciato alle spalle la statale 131 per raggiungere la zona di Codrongianus. Il campanile scuro non può non essere visto.
Per stupirti ancora di più abbiamo voluto parlare di questo sito archeologico misterioso. Cosa ci fa uno Ziggurat in Sardegna? C’è chi ancora se lo chiede. Fatto sta che a Monte d’Accoddi esiste un tempio, un altare unico in tutto il Mediterraneo, risalente a cinque millenni fa. All’apparenza è del tutto simile ad un tempio mesopotamico, ma gli esperti sono certi che non esiste una correlazione. Forse era dedicato ad una divinità femminile, legato probabilmente al culto della Luna. I 1600 metri quadri di spazio occupato da questa struttura conservano una storia eccezionalmente ricca di mistero, come quella nuragica.
Ti abbiamo parlato delle cose da vedere a Sassari con grande piacere, una città che merita di essere più riconosciuta a livello nazionale, intanto ti lasciamo con questi ottimi suggerimenti per cogliere il suo profilo migliore.