Cos’è e cosa disciplina il diritto doganale

La disciplina che regola le dogane si chiama diritto doganale, fin qua è tutto abbastanza intuitivo. Ma, a meno che tu non sia uno studente della facoltà di Giurisprudenza a Sassari, non è semplicissimo comprendere di cosa parliamo quando parliamo di diritti doganali. Cerchiamo di fare chiarezza su come questo sistema funziona in Italia, chi lo regola e da chi dipende.

Dogana: cos’è?

La storia della dogana non è recente, si tratta di un’istituzione e un concetto che nel corso del tempo ha cambiato diverse volte faccia e definizione. Per tale motivo ci limitiamo in questo contesto a circoscrivere il diritto doganale all’Italia e alla situazione odierna, per cui il sistema doganale è gestito dalla Agenzia delle Dogane, ovvero un ente pubblico dotato di personalità giuridica, che dipende direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il libero scambio in Europa ha coinciso con alcune modifiche sostanziali ai fini doganali. Mentre ai sensi dell’art. 1 del d.P.R. n. 43 del 23/01/1973 il territorio nazionale era delimitato dal “lido del mare e i confini con gli altri Stati” ora il territorio europeo è da considerarsi come un’unica area commerciale unica.

Un altro articolo, precisamente il numero 63 del decreto legislativo n. 300/1999, indica le competenze dell’ente, servizi relativi a quanto segue: amministrazione, riscossione, gestione del contenzioso dei diritti doganali, fiscalità interna degli scambi internazionali, accise sulla produzione e sui consumi. La dogana italiana si occupa anche dei controlli sul rispetto delle norme di sicurezza, marchio CE, e in generale tutte le norme sulle merci importate.

La dogana odierna

Attualmente la dogana ha il compito prevalente di controllare il traffico delle merci importate ed esportate fuori dall’area commerciale unica, non solo per la riscossione delle imposte, ma anche e soprattutto per difendere i diritti dei consumatori e dell’industria europea.

Il primo passaggio è la classificazione delle merci, ognuna abbinata a un numero specifico, per assegnarlo si fa riferimento alla Tariffa doganale del Sistema Armonizzato (HS), diviso in Sezioni e Capitoli ordinati per tipologia. Si tratta, in sostanza, di un numero di sei cifre che tenta di suddividere gli oggetti per le varie categorie.

L’agenzia delle Dogane Italiane cura un sito in cui viene inserita ogni tariffa doganale d’uso, integrata con dati ufficiali, storici, attuali e previsti per i codici TARIC. Dopo aver individuato la voce di tariffa il sito fornisce i dati necessari per l’importazione e l’esportazione della stessa.

Alcuni dati sono relativi all’Iva, i dazi e l’insieme dei tributi che l’importazione delle merci prevede.


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