Quali sono gli esami più impegnativi di ingegneria?

Quali sono gli esami più impegnativi di ingegneria? Se hai già conseguito la laurea probabilmente a questa domanda sai rispondere con dovizia di particolari, ma se ti sei appena iscritta la domanda per te comporta anche una certa dose di preoccupazione e di ansia. È comprensibile. La facoltà di Ingegneria non è una passeggiata, ma se hai scelto questo percorso sei sicuramente dotato della predisposizione e dell’interesse ad approfondire queste materie. E allora ecco una panoramica su quali sono gli esami più temuti dagli studenti futuri ingegneri.

Esami difficili ingegneria: come affrontarli?

esami difficili facoltà di ingegneriaAbbiamo chiesto ai nostri studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale cosa fanno per superare al meglio gli esami che si rivelano più tosti da superare. Ognuno ha la sua strategia, ma alcune risposte sono ricorrenti e ci permettono di dare qualche suggerimento preliminare. Per prepararsi a dovere e in modo efficiente, per arrivare all’esame – anche a quello più difficile – senza ansia e con la preparazione giusta per portare a casa un buon voto è utile:

  • Frequentare le lezioni
  • Studiare con anticipo il programma
  • Affrontare prima gli esami difficili
  • Studiare in gruppo
  • Condurre uno stile di vita equilibrato

Questi sono consigli di massima che valgono per qualsiasi materia, da quelle umanistiche, passando per quelle scientifiche e tecniche, ma a maggior ragione valgono per i programmi di studio che richiedono concentrazione, preparazione ferrea e capacità di esposizione e critica. Seguire le lezioni non è stato facile in questi utili mesi, ma da sempre l’Università Niccolò Cusano ha permesso a chiunque di usufruire delle lezioni e del materiale didattico in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Un vantaggio e un punto di forza che caratterizza tutte le università telematiche e in particolare Unicusano, una delle preferite dagli studenti.

Gli esami più difficili di ingegneria: quali sono?

Oltre a questa iniziale premessa ci teniamo a dire che, per quanto possa essere soggettivo, certi esami di ingegneria sono difficili, non ci piove. Dipende anche dalla preparazione personale, dalle materie preferite e dalla forma mentis che rende una branca della disciplina più accessibile a una persona e meno a un’altra.

I nostri studenti usciti dall’Università, molti dei quali hanno scelto un master a Sassari nello stesso settore, hanno espresso il proprio parere rispondendo a questa annosa questione riguardante quali sono gli esami più impegnativi di Ingegneria. E questo è ciò che ne è venuto fuori!

Analisi I

Uno di quei titoli d’esame, una di quelle materie, che gli umanisti non immaginano minimamente di cosa possa trattarsi, anzi, quasi si rifiutano di capirlo. In effetti, stiamo parlando di una disciplina con un linguaggio peculiare, espressamente matematico ed estremamente criptico e complesso per tutti coloro che non mangiano le scienze matematiche. Quale esempio? Limiti, derivate, integrali, parole a cui si potrebbe dare un senso ma che in questo contesto ne hanno uno precisissimo rigoroso.
In questo corso vengono affrontati i fondamenti della matematica universitaria, anche per rendere omogenea la preparazione di partenza degli studenti iscritti al primo anno. Anche teoremi e descrizioni sono parte di questo necessario background che lo studente deve maturare e fanno parte di un pacchetto di operazioni e concetti fondamentali per chi vuole comprendere pienamente l’ingegneria a partire dalle sue basi.

Cosa si studia ad Analisi I

Analisi I è la prima parte di analisi matematica, un ramo della materia madre: matematica. Precisamente il ramo che si occupa delle proprietà che emergono a partire dalla scomposizione (infinita) di un oggetto solido. Questo tipo di calcolo e azione si fonda sul calcolo infinitesimale, attraverso il quale vengono studiati i comportamenti locali di una funzione (tramite la messa in gioco di concetti come limite e continuità) con l’utilizzo di strumenti di calcolo integrale e differenziale.

Il calcolo dei concetti problematici, come infinito e limite, ha portato l’analisi a diventare un approccio, una materia fondamentale in diverse discipline, molto diverse tra loro: scienze naturali, ingegneria, informatica, economia.

Analisi 2

Analisi I, di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, è l’esame propedeutico ad altri esami riguardanti materie caratterizzanti della facoltà di Ingegneria. Ma i concetti e le nozioni di Analisi non sono racchiuse esclusivamente nel primo modulo. In Analisi I viene fatto un ripasso denso e approfondito dell’Analisi fatta durante l’ultimo biennio del liceo, per rinfrescare le idee agli studenti e permettergli di fissarsi una volta per tutte certi concetti di grande importanza per la comprensione degli argomenti da affrontare durante il corso di laurea.

Cosa si studia in Analisi 2

Analisi 2 ripercorre quanto acquisito ed elaborato durante Analisi I, integrando anche la capacità applicativa dei concetti fondamentali, quali:

  • limiti, calcolo differenziale
  • calcolo integrale
  • funzioni scalari
  • funzioni vettoriali di più variabili
  • serie numeriche di funzioni
  • equazioni differenziali ordinarie

Durante l’erogazione del corso di solito si fornisce allo studente le conoscenze dei teoremi principali relativi al calcolo differenziale e integrale per funzioni di più variabili reali, mettendo in luce analogie e differenze con i contenuti di Analisi Matematica 1. Tramite queste conoscenze lo studente sarà in grado di svolgere esercizi con piena padronanza delle tecniche di calcolo assimilate lungo l’anno accademico. Di solito vengono evidenziati e tenuti in maggiore considerazione gli aspetti applicativi, sia in ambito fisico che probabilistico.

Scienza delle costruzioni

La Scienza delle costruzioni per molti sembra essere il peggiore spauracchio dei corsi di laurea in Ingegneria. Ma se hai intenzione di iscriverti a un master a Sassari in materie legate all’area ingegneristica (Unicusano offre una vastissima proposta di master universitari on line) devi stringere i denti e studiare anche questa disciplina.

Cosa si studia a Scienze delle costruzioni

master ingegneriaLa scienza delle costruzioni è una disciplina di natura fisico-ingegneristica finalizzata a costruire modelli fisico-matematici adatti all’utilizzo, anche di natura sperimentale. Questi modelli devono rispettare determinati criteri, descrivendo il comportamento statico e dinamico della struttura resistente di un manufatto e delle sue componenti strutturali, anche qualora questi aspetti venissero minacciati o posti sotto pressione da forze esterne, come variazioni termiche, eventi sismici o sollecitazioni di altro tipo.

La materia ha come fine l’addestramento e lo sviluppo all’interno delle competenze dell’ingegnere di un’attitudine operativa che sappia riconoscere, pianificare, impostare, ma soprattutto risolvere problemi di resistenza delle strutture.

Fisica

L’esame di fisica può spaventare, e difatti spaventa moltissimi studenti e studentesse. Il nostro consiglio? Toglierselo subito di torno, non soltanto perché è particolarmente corposo, ma anche perché è utile ed entusiasmante, soprattutto per coloro che scelgono di buttarsi a capofitto e di studiarlo in prima possibile.

Studiare a memoria non è consigliato, neanche per fisica, l’apprendimento concreto e critico dei concetti e degli argomenti che compongono la fisica e il programma di esame è l’unica via per una preparazione profonda e completa.

Speriamo di non averti intimorito, anzi di averti fatto capire che gli esami più impegnativi di ingegneria sono assolutamente alla tua portata, e alla portata di tutte le persone che scelgono di studiare motivate da un obiettivo da perseguire. Con la giusta dose di applicazione, costanza, spensieratezza e responsabilità al tempo stesso, ti sarà possibile conseguire ottimi risultati anche nelle materie più ostiche. Ricordati i nostri consigli di apertura, quando abbiamo iniziato a consigliarti quale metodo utilizzare per affrontare le materie difficili di Ingegneria. Prenditi cura di te, organizza il lavoro e non stare a sentire il vociare degli altri. Tu sai il fatto tuo, tu vali e anche gli esami difficili presto diventeranno un traguardo da festeggiare.

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