Cosa disciplina la legge 626 sulla sicurezza sul lavoro?

La legge 626 sulla sicurezza sul lavoro è una tutela per i lavoratori che viene garantita da un Decreto legislativo del 19 settembre 1994. In questo Decreto vengono chiarite le tutele e le protezioni sul posto di lavoro, nonché le figure indispensabili per la gestione della sicurezza e il concetto stesso di prevenzione.

Legge sicurezza sul lavoro: un po’ di storia

Le prime norme riguardanti la sicurezza sul lavoro fanno riferimento agli anni Cinquanta, ai Decreti del Presidente della Repubblica del 1955 e del 1956, rispettivamente al n.547, n.303 3 n.164.

Un punto che ha stabilito una svolta nella materia della sicurezza sul lavoro è stata l’entrata dell’Italia nell’Unione Europea. In seguito all’evoluzione della disciplina e degli scenari l’applicazione della normativa si è allargata, non abrogando le norme precedenti, ma integrandole e introducendo nuove disposizioni anti-infortunistiche e su altri aspetti come:

  • Obbligo di valutazione del rischio
  • Figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

Nel 2007 il Governo italiano ha ricevuto la delega che consente la riorganizzazione del testo unico della normativa. Il testo è stato tradotto in un Decreto Legislativo del 9 aprile 2008, il n. 81.

Legge 626 per la sicurezza

Uno degli aspetti più importanti della legge 626 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro riguarda le figure principali, introdotte per prevenire e proteggere le condizioni lavorative. Uno di questi è il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione, la persona che viene stabilita dal datore di lavoro per:

  • Individuare fattori di rischio, valutare le misure di sicurezza e la salubrità degli ambienti
  • Elaborare misure preventive e protettive
  • Predisporre programmi di informazione e formazione

La persona deve possedere determinate capacità e requisiti professionali. Lo stesso datore di lavoro, se formato, può svolgere questo ruolo, altrimenti si può delegare a un consulente esterno accreditato, ad esempio un consulente legale.

L’altra figura introdotta dalla legge 626 è il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, eletto e designato dai lavoratori per rappresentarli in tutte le istanze riguardanti salute e sicurezza degli ambienti di lavoro. Le funzioni che svolge sono:

  • Valutazione dei rischi e delle procedure di prevenzione
  • Ricezioni delle informazioni dai servizi di vigilanza
  • Avvertimenti al responsabile dell’azienda sui rischi dell’attività e ricorso alle autorità competenti per eventuali misure di protezione e prevenzione

Entrambe le figure sono importanti per garantire il rispetto della legge e per assicurare ai lavoratori il diritto a luoghi di lavoro sicuri.


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