Tesi diritto tributario: quello che devi sapere per scriverne una

Se la finanza pubblica è la tua passione una tesi in diritto tributario è quello che ci vuole per concludere in bellezza il percorso universitario. Il diritto tributario studia i tributi e quindi è strettamente legato a questioni economiche. Una tesi in diritto commerciale (o tributario, appunto) può far apparire davvero interessante il tuo curriculum, sia dal punto di vista di un futuro lavoro nel settore giuridico, sia per eventuali posizioni aperte in ambito di economia aziendale o commerciale. Vediamo insieme cosa devi sapere prima di intraprendere questa impresa.

Come scrivere una tesi in diritto tributario

Forse prima di chiederti come dovresti domandarti perché? Indaga nella tua scelta e trova le ragioni che ti hanno fatto amare la disciplina tanto da sceglierla come materia per il tuo ultimo e più impegnativo lavoro. Se non hai un argomento a tua scelta, cosa molto probabile in questa specifica branca del diritto in cui molto è già stato detto e scritto, lascia che sia il professore scelto come relatore a farti una proposta. L’argomento molto spesso coincide con il titolo. Il secondo passaggio sarà individuare il sottotitolo, ma ciò avverrà nel momento in cui avrai già affrontato il materiale su cui studiare e l’esposizione del tema sarà più chiara. Difatti il sottotitolo circoscrive più precisamente l’argomento specifico, che non sempre si palesa agli inizi del lavoro.

Scrivere una tesi di laurea in diritto tributario ti riempirà d’orgoglio. È una materia sempre più importante, non solo nel lavoro, ma nella vita di tutti i giorni e la richiesta di persone formate in questo ambito aumenta.

Fare ricerca per la tesi in diritto tributario

Come per altre sottodiscipline del diritto, anche nel caso del tributario le fonti giocheranno un ruolo importante. Il relatore ti fornirà i titoli delle riviste accademiche, dei libri e del materiale che dovrai reperire per fare ricerca. In questo caso internet è sconsigliato. Le fonti estrapolate dal web non hanno sufficiente autorevolezza per validare una tesi in diritto commerciale o di temi simili.

Le opere monografiche sono l’altra consistente parte del lavoro di ricerca, dalle quali on si può prescindere. Una volta ottenuto tutto il corpus di studio dovrai redigere un indice, in cui abbozzi un’idea della scaletta e dei vari capitoli che esporranno la tua tesi sull’argomento di diritto tributario. Ti forniamo anche qualche titolo di rivista accreditata su cui puoi già trovare materiale interessante per la tua tesi:

  • Rivista di diritto tributario
  • Dialoghi di diritto tributario
  • Il corriere tributario
  • Il bollettino tributario

Nonostante la monotonia dei nomi che le fanno apparire tutte uguali, in realtà questi contributi cartacei alla disciplina sono colmi di spunti di approfondimento. Se hai scelto il diritto tributario come materia di laurea non puoi prescindere da una lettura.

Anche i manuali saranno validi alleati. Insieme ad alcune Enciclopedie, come la Giuridica Treccani, che accompagnano con precisione lo studio e lo sviluppo delle idee per la stesura di una tesi. Insomma, non dovrebbero mai mancare sulla scrivania di un futuro laureato in diritto tributario.

La stesura della tesi: come procedere?

come scrivere una tesi in diritto tributarioSe hai già realizzato l’indice sulla base degli spunti raccolti in fase di approcci alla lettura del materiale reperito ora puoi procedere con la scrittura temporanea dell’introduzione e con la redazione dei primi capitoli, che dovrai sottoporre all’attenzione del relatore per una verifica accurata. Note e bibliografia rappresentano due dettagli di non secondaria importanza, esistono specifici manuali per avere sempre sotto controllo le regole della scrittura in italiano corretto e dell’impaginazione di una tesi di laurea.

Quando si scrive una tesi in diritto tributario le norme sono ancora più ferree perché la citazione delle leggi segue una prassi espositiva ben precisa che dovrai verificare ogni volta. Ecco quali sono gli elementi peculiari di una tesi in diritto tributario:

  • Sentenze (con data, numero e collocazione)
  • Leggi e prassi
  • Circolari

Ognuno di questi dev’essere inserito in maniera appropriata, pertanto prenditi la briga di controllare ogni volta e non lavorare in maniera sbrigativa, errori grossolani dettati dalla fretta possono compromettere il lavoro di settimane.

Una volta che la fase di redazione si è concluso non ti resta che portare l’ultima revisione all’attenzione del relatore. Ottenuto il suo via libera la tesi può dirsi conclusa. Complimenti, sembrava difficile e infatti lo è stato. E non è finita, ora ti aspetta la discussione di fronte alla commissione. Tieni duro, è quasi fatta.

Insomma, ormai sei davvero molto vicino alla fine delle preoccupazioni che ti ha suscitato la scrittura della tesi in diritto tributario, scommettiamo che sei felicissimo del risultato ottenuto, goditelo, te lo sei meritato, la tua laurea in giurisprudenza si è rivelata un successo.


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