Scaletta per fare un tema: ecco come prepararla

Scrivere una scaletta per fare un tema ti aiuta a mettere in ordine le idee per mettere nero su bianco il tuo pensiero. Lo svolgimento di un elaborato scritto segue uno schema ben preciso, che risponde alla facilità di lettura e alla chiarezza dell’esposizione, due caratteristiche fondamentali per una trattazione vincente. In questo articolo trovi le nozioni fondamentali per organizzare e scrivere al meglio il tuo tema.

Un tema perfetto esiste: le basi per scriverlo

scrivere traccia tema descrittivoLa scuola e l’Università nascono per formare le giovani (e meno giovani) menti. Organizzare un elaborato scritto è di vitale importanza. La “fabbrica del sapere” abbraccia tutta la conoscenza, ma indubbiamente una parte essenziale di questa è la scrittura, in tutti i campi. Puoi scegliere di studiare psicologia, ingegneria o informatica, ma prima o poi ti ritroverai a scrivere. Tutti sappiamo più o meno come si scrive un tema, ma non lo sappiamo con esattezza, ci siamo affidati spesso all’ispirazione e a indicazioni generiche. Invece gli esperti scrittori e conoscitori delle lettere suggeriscono di procedere seguendo una traccia.

Il primo scoglio da affrontare risponde alla domanda: che cosa voglio scrivere? A volte di fronte alla pagina vuota ti prende il panico? Non sempre ti sovviene un’idea brillante? Ecco come procedere per farsi venire delle idee:

  • Brainstorming: buttare idee sul foglio (5 minuti)
  • Isolare le idee pertinenti (5 minuti)
  • Scrivere concetti importanti in un ordine logico (5 minuti)

Come hai visto questa prima fase si conclude in soli quindici minuti. Un tempo più che sufficiente per creare la scaletta del tuo tema ed iniziare ad esporre i concetti base tramite frasi esplicative e sintetiche.

La stesura del componimento

L’obiettivo finale è quello di scrivere un bel tema, che sappia catturare l’attenzione dell’insegnante per farti portare a casa un buon voto o addirittura un dieci e lode. Facciamo un esempio su come scrivere un tema argomentativo, uno dei compiti scritti più diffusi in ambito scolastico.

Possiamo definire la scaletta per fare un tema come una sintesi del tuo pensiero. Un metodo organizzativo simile alla tabella di marcia per lo studio. Uno di quei tips organizzativi che ti salvano la vita. Per ottenere un flusso di scrittura logico e scorrevole va suddiviso in questo modo:

  • Introduzione
  • Trattazione (tesi/antitesi)
  • Conclusione

L’introduzione è la partenza, lo spazio in cui ti giochi la capacità di imbrigliare il lettore (in questo caso il prof). Non dilungarti, piuttosto cerca di circoscrivere in circa quindici righe la presentazione del tema che stai per trattare.

Nella seconda fase, lo svolgimento vero e proprio, si esprime la “tesi” di fondo. Qui non bisogna lasciarsi andare a grandi dissertazioni, è fondamentale attenersi a ciò che viene richiesto nel titolo, fornendo la propria opinione o anche un’analisi critica, ma senza esagerare.

La fine del tema è lo specchio dell’inizio, entrambe le parti devono essere brillanti. In particolare la conclusione serve per chiudere, anche con frasi ad effetto, fornendo un’idea generale su quello che è stato detto fino a quel punto.

Attenzione, perché nello schema tema argomentativo è prevista la confutazione dell’antitesi, ossia avvalorare la propria argomentazione confutando le tesi contrarie.

La revisione rende un tema impeccabile

La traccia di un tema descrittivo non è tanto diversa da quella del tema argomentativo. Un sommario per il componimento è fondamentale a prescindere dalla tipologia di elaborato, che può essere di vari tipi. Ecco quali sono i principali:

  • Tema personale
  • Tema letterario
  • Tema di attualità

Qualsiasi sia il genere di tema da scrivere una regola non cambia mai: la revisione. Prenditi sempre un po’ di tempo per rileggere con attenzione. Non una manciata di minuti, ma anche una mezz’ora abbondante. In generale noi suggeriamo di procedere in questo modo:

  • Prima lettura per la valutazione generale della composizione
  • Seconda lettura per la correzione degli errori ortografici

Un passaggio ulteriore è quello della riscrittura in bella copia. Qui è fondamentale tenere alto il livello di concentrazione per non rendere vano lo sforzo fatto finora. Basterebbe trascrivere male una parola per commettere un errore e rovinare tutto.

Principali errori nella scrittura di un tema

Non è necessario essere i pronipoti immaginari di Dante per scrivere in maniera eccellente. Alla base di una formula di scrittura eccellente ci sono originalità e precisione. Purtroppo l’avvento massiccio della comunicazione virtuale ha modificato anche i testi scritti, che risultano “contratti”, formulati sulla base del parlato, sempre più sintetici, e a volte addirittura pieni di errori. Ma c’è ancora speranza. In questo articolo ti abbiamo fornito qualche consiglio su come costruire efficacemente la scaletta per un tema, ma ci sentiamo di evidenziare anche quali sono gli errori che ricorrono più comunemente:

  • Punteggiatura scorretta
  • Parole e inflessioni dialettali
  • Abbreviazioni errate (mutuate dalla scrittura da chat!)
  • Eccesso di esempi
  • Frasi troppo lunghe
  • Ripetizioni

Qui non sono elencati tutti gli errori che si possono commettere, ma solo alcuni. Stai attento già in fase di prima elaborazione, per evitare troppo tempo durante la correzione finale. Dai il meglio di te, focalizzati sulla forza del tuo pensiero e sulla tua formazione, esponi con un ordine logico e un buon ritmo, il tuo prof sarà felice di leggerti e di conoscerti ancora meglio attraverso la scrittura. Impugna la penna e buon lavoro.

 


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